lunedì 16 giugno 2008

Tirocinio: Degenza Bio Medicina C

Impressioni dal tirocinio...tante! Sto imparando tantissime cose, osservo ciò che mi sta intorno e mi rendo conto dell'importanza degli infermieri nella vita dell'uomo che soffre. Non ho ancora 20 anni, e mi rendo conto che tanti alla mia età non sanno minimamente cosa sia la sofferenza, fisica e morale, che si legge negli occhi delle persone ricoverate in ospedale. Non è uno scherzo quando si dice che la salute è la cosa più importante della vita. Molte persone pensano che l'infermiere sia un mestiere "sporco" e non fondamentale come invece lo è il medico...Non c'è niente di più sbagliato. L'infermiere è una persona che riesce a fare tutto, perchè arriva dove c'è bisogno di lui. Da infilare un ago a imboccare una persona che da sola non riesce a mangiare. Da lavare il corpo di una persona, a interpretare la parte dello psicologo. E' facile dire che nella vita ci sono cose brutte, ma finchè non ci si trova faccia a faccia non si realizza davvero. Vivere la sofferenza di una persona non è cosa da poco. Aiutare una persona che ha bisogno di te, non è un gesto scontato e ovvio. Sono tutte cose che non si possono capire se non vivendole. Per questo mi dispiace tanto per tutti coloro che non conosceranno mai queste emozioni.. Una persona di 50 anni malata terminale di tumore, che ti guarda e ti chiede aiuto, che soffre e sa che non vivrà per più di un'altra settimana. Ti ringrazia per il massimo che tu possa fare, che è darle la mano e farle appoggiare la testa sulla tua spalla e non farla sentire sola. Vivere una situazione del genere non è semplice e ti dà davvero tanto da pensare. Io sto crescendo molto in questo tirocinio, mi sono trovata in situazioni molto brutte e il mio cuore si contorceva, con le lacrime che a stento cercavo di trattenere...sto imparando tanto sia della professione dell'infermiere, che della vita.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non so se lo ricordi, io da piccola volevo fare la veterinaria... ho accantonato l'idea perchè crescendo in famiglia mi sono capitati davanti tanti casi come quelli che descrivi e ho capito di non avere il carattere adatto per portare addosso questo genere di sofferenze. ti ammiro perchè ci metti cuore e passione, forse a queste cose non ci si abitua neanche vedendole tutti i giorni durante il lavoro, però spero vivamente che riuscirai sempre a renderti utile a chi ha bisogno di te, in quei casi è importante stare a contatto con persone che sanno darti sostegno, appunto per questo una brava infermiera non è cosa da poco.

Anonimo ha detto...

Fare l'infermiere non è solo essere un professionista che sfrutta segni e sintomi per curare i problemi, è anche un essere umano che si mette in gioco per aiutare..
Fare l'infermiere è qualcosa di travolgente, a volte troppo, a volte ti schiaccia, a volte ti pesa perchè non è facile, ogni giorno, farsi carico dei problemi di tanti malati..
Fare l'infermiere sarà degradante all'apparenza, ma vi assicuro.. è una scelta di vita che, se vissuta appieno, non smette mai di stupirti e di insegnarti tanto sulla bellezza della vita.